Nato in ambito sportivo negli USA alla fine degli anni 60 si è progressivamente affermato in tutto il mondo come formidabile strumento nei percorsi di sviluppo di persone e organizzazioni
In inglese coach significa carrozza/vagone, il veicolo che accompagna un viaggiatore da un luogo a un altro, dunque per associazione di idee possiamo immaginare il coach come qualcuno che accompagna il suo cliente da dove si trova oggi ( il suo presente percepito ) al luogo dove vuole venirsi a trovare domani ( il suo futuro desiderato )
Secondo una tra le definizioni più diffuse, il coaching è un metodo di sviluppo di una persona, di un gruppo o di una organizzazione, che si svolge all’interno di una relazione facilitante, basato sulla individuazione e l’utilizzo delle potenzialità per il raggiungimento di obiettivi di miglioramento/cambiamento autodeterminati e realizzati attraverso un piano di azione
Il coach dunque può essere visto come un allenatore delle potenzialità, colui che aiuta il proprio cliente a scoprire le sue e a metterle a frutto, in un percorso impegnativo ma allo stesso tempo divertente e sfidante, e circoscritto in un tempo determinato.
Quali sono i benefici
I clienti che entrano in un rapporto di coaching sviluppano nuove prospettive rispetto a sfide e opportunità, accrescono la propria capacità decisionale, aumentano l’efficacia nelle relazioni, rafforzano la fiducia nella propria abilità di gestire ruoli, migliorando in tal modo sia le performance sia la qualità della propria vita
Le organizzazioni i cui membri svolgono percorsi di coaching traggono il maggiore beneficio in due parole: Allineamento: inteso come raggiungimento di uno stato di equilibrio psico fisico , con i benefici che ne seguono per la salute del proprio corpo e della mente, una sensazione di benessere che risponde al desiderio di dare un significato a ciò che facciamo nella vita.
Produttività, intesa come il risultato della motivazione delle risorse che nasce da una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità che vengono ad emergere e messe a frutto con evidente beneficio per la singola persona e l’organizzazione di cui fa parte.
Una persona che non vive e lavora immersa nello stress ma si sente parte integrante di un sistema nel quale si riconosce e si sente riconosciuta e apprezzata, sarà spinto naturalmente a dare il meglio di sé. Fino a non molto tempo fa non era infrequente che qualcuno iniziasse e terminasse la propria carriera all’interno della stessa organizzazione , oggi tutto ciò appare impensabile, viviamo in un mondo del lavoro in continua evoluzione, basti pensare alle tecnologie, dove l’accento è posto sul cambiamento e sulle capacità delle persone di saperlo cogliere come una opportunità e non come una minaccia.
Le persone che utilizzano il coaching focalizzano obiettivi raggiungibili, trovano risposte che sbloccano situazioni e aprono strade da percorrere. Diventano consapevoli di parti di se stesse inesplorate, scoprono nuove possibilità e velocizzano le decisioni da prendere.